Oggi vi spiegheremo il funzionamento di un impianto solare termico a circolazione forzata e quando è sicuramente...
Pannelli Solari Termici a Circolazione Forzata Funzionamento
Oggi vi spiegheremo il funzionamento di un impianto solare termico a circolazione forzata e quando è sicuramente conveniente installarlo rispetto ad uno a circolazione naturale che sia vaso aperto o pressurizzato. L’utilizzo del calore prodotto dal sole è certamente il sistema più economico per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e per l'integrazione del calore delle abitazioni.
A differenza degli impianti solari a circolazione naturale che permettono di produrre solo acqua calda sanitaria e quindi per i rubinetti delle utenze idriche, un sistema a circolazione forzata con bollitore doppia serpentina permette anche l'integrazione con il sistema di riscaldamento trazionale. E’ bene considerare che un sistema solare termico a circolazione forzata è comunque in grado di fornire acqua calda sanitaria, ma con lo stesso bollitore riesce ad integrare il sistema di riscaldamento ed è molto consigliato se si vuole integrare la produzione di altri dispositivi come una pompa di calore, una caldaia o un generatore a biomasse.
A cosa serve un impianto solare termico a circolazione forzata?
Questo tipo di impianto può essere utilizzato sia per la produzione di acqua calda sanitaria che per il riscaldamento. Per il secondo utilizzo si può tranquillamente integrare con qualsiasi sistema di riscaldamento, che siano termosifoni, ventilconvettori o riscaldamento a pavimento o soffitto. Il risparmio maggiore si avrà soprattutto nel caso di “impianti a pavimento” visto che lavorano a bassa temperatura (intorno a 30-35°C) e spesso si riesce ad alimentarli quasi esclusivamente con l’impianto solare, soprattutto nelle “mezze stagioni” quando l’irraggiamento solare è sufficiente. Nel periodo invernale quando invece l’irraggiamento solare è inferiore, l'impianto fornirà una percentuale variabile di calore e sarà integrato con eventuale caldaia o pompa di calore. Il sistema è idoneo anche ad essere integrato con termocamini di tipo idro.
Il solare termico a circolazione forzata è un impianto più complesso di quello a circolazione naturale perché richiede l’utilizzo di alcuni componenti in più. E mentre i sistemi a circolazione naturale FP-TECH possono essere installati anche in fai da te, questo sistema necessita di alcune competenze in più per un corretto montaggio. Nulla toglie che molti di voi siano comunque in grado di installarlo da soli.
I principali componenti del nostro solare termico a circolazione forzata sono:
- I pannelli solari sottovuoto heat-pipe che devono essere del tipo altamente selettivo sottovuoto e quindi particolarmente efficienti;
- Il serbatoio di accumulo che deve avere due serpentine, una dedicata all’alimentazione dai pannelli solari e l'altra al riscaldamento dell'abitazione;
- La pompa che è posta sul circuito tra i pannelli ed il serbatoio e permette lo scambio del liquido vettore (Glicole alimentare);
- Tre sonde temperatura, due sul bollitore ed una sul pannello;
- Una centralina di controllo con display multifunzione per gestire il tutto
Nel sistema solare termico a circolazione forzata, il serbatoio di accumulo è separato dai pannelli solari e spesso è posto in un locale tecnico, solitamente in posizione inferiore rispetto ai pannelli. Nella maggior parte dei casi si usano serbatoi di accumulo “a più serpentine”, ognuna delle quali si trova interna ad una porzione dell’accumulo; ogni serpentina è collegata ad un generatore diverso di acqua calda (il pannello solare, la pompa di calore, la caldaia, etc.). Tutti insieme, questi dispositivi costituiscono un “sistema integrato automatizzato” per cui l’utente utilizzerà sempre il generatore più efficiente al momento senza nemmeno accorgersene.
Come funziona l’impianto solare termico a circolazione forzata?
Negli impianti solari termici a circolazione forzata, i pannelli solari catturano i raggi solari e ne trasferiscono il calore alla serpentina interna che contiene il liquido vettore (una miscela di acqua ed antigelo alimentare). Il liquido vettore viene spinto dalla pompa fino alla serpentina interna al serbatoio di accumulo e trasferisce il calore all’acqua che sarà utilizzata per il circuito riscaldamento oppure per il circuito sanitario. Ovviamente, i circuiti riscaldamento e sanitario sono separati. Se la sonda di temperatura posta sul pannello o quella posta sul boiler, rilevano che le temperature di uscita del liquido vettore o dell’acqua sono inferiori a quelle impostate, grazie alla centralina interviene uno degli altri generatori di calore presenti sull’impianto.
Se l’impianto prevede una valvola deviatrice e l’altro generatore è di tipo istantaneo (come una caldaia), questa devia il flusso dell’acqua all’altro generatore chiamato ad intervenire nella produzione o nell’integrazione del riscaldamento. Se invece l'impianto è collegato ad una pompa di calore o ad un termocamino, l'integrazione dell'acqua sanitaria avverrà in automatico tramite la serpentina di scambio del riscaldamento. C'è da aggiungere che il nostro impianto è già fornito di resistenza elettrica integrativa di backup da 1500W e pertanto per chi avesse anche il fotovoltaico, grazie alla resistenza, potrebbe effettuare una grossa parte di integrazione in modo totalmente gratuito.
Il nostro impianto FP-TECH a circolazione forzata è progettato sia per il riscaldamento che per la produzione di acqua calda sanitaria, in questo caso abbiamo, una serpentina per il solare, una serpentina per il riscaldamento e l'integrazione sanitaria e tutto il contenuto di acqua del bollitore sarà utilizzato come acqua sanitaria. Il liquido delle serpentine non verrà mai a contatto con l'acqua pulita che si utilizzerà come sanitaria. Il nostro impianto standard da 250 litri permette l'integrazione con la maggior parte delle abitazioni e solitamente in un range che va da 100 a 150 metri quadri. Ovviamente nel caso di abitazioni più grandi il kit funzionerà ugualmente ma sarà minore l'apporto di calore che l'impianto potrà fornire.
Quali vantaggi offre l’impianto solare termico a circolazione forzata?
Avere un impianto solare significa risparmiare. Che abbia la funzione di solo riscaldamento, di sola produzione di acqua calda sanitaria o che siano impianti solari termici combinati, i pannelli solari a circolazione forzata offrono il grande vantaggio di usare un’energia gratuita: l’energia solare! Nel caso di impianto a circolazione forzata, tutti i vantaggi sono compresi in un solo impianto. Il vantaggio che si percepisce già a breve termine è un notevole risparmio nei costi di riscaldamento e per la produzione dell’acqua calda sanitaria.
Questo vantaggio economico costante e duraturo consente di ammortizzare appieno i costi iniziali per l’acquisto e l’installazione dell’impianto in pochissimo tempo, solitamente il tempo di rientro dell'investimento varia da 12 a 24 mesi. I vantaggi economici si apprezzano ancora di più visto che questo tipo di impianto rientra a pieno nelle Agevolazioni Fiscali 50 % 110 % o del Conto Termico 2.0 65 %, che a conti fatti, costituiscono un notevole contributo per l’acquisto. Inoltre, una casa dotata di un impianto solare vede crescere notevolmente il proprio valore di mercato.
Solare è anche ecologia. Produrre acqua calda sfruttando l’energia solare significa contribuire notevolmente al risparmio globale nella produzione dell’energia elettrica e nel consumo di combustibili fossili, ed utilizzare una fonte non inquinante dando il proprio contributo alla riduzione dell’inquinamento. Un gesto di notevole importanza per il nostro pianeta, un atto di responsabilità civile e di esempio per le generazioni future.
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RICHIESTA DI INFORMAZIONE
Da:LORENZO Su 28/09/2024l'IMPIANTO A CHE PRESSIONE PUò LAVORARE ? Quale è il minimo e il massimo della pressione di funzionamento. Ho intenzione di utilizzare il pannello SOLO PER IL RISCALDAMENTO. Alla mia caldaia a biomassa è collegato un boiler senza serpentina. L'impianto ha una pressione di 0,8. Vorrei collegarlo al boiler e riscaldare l'acqua che circola direttamente nell'impianto di riscaldamento della abitazione. la mandata per il pannello verrà posta nella parte basse del boiler e il ritorno dal pannello nella parte alta. Secondo Voi può andare bene ? Grazie
rateizzazioni
Da:Robertino Bertin Su 10/06/2023Buongiorno....è possibile acquistare con pagamento rateizzato?
Risposta da: Federico Papa Su 31/12/2023
sono interessato a un boiler a circolazione naturale 80 lt
Da:GIUSEPPE BUCCHERI Su 05/05/2023visto la mia esigenza di produrre acqua calda sono interessato all'acquisto di panello solare con serbatoio di accumulo potete gentilmente rispondermi ed eventualmente raggiungervi in sede .
scrivo dalla provincia di catania . grazie
Risposta da: Federico Papa Su 31/12/2023
richiesta informazioni
Da:Giovanni finocchiaro Su 02/11/2022vorrei far installare a Trieste un KIT SOLARE TERMICO A CIRCOLAZIONE FORZATA per ACS e riscaldamento, composto come da foto in alto, con serbatoio/accumulo di almeno lt.200, che andrà in apposita casetta coinbentata, separato dai heat pipe. Vorrei sapere il costo più uiva e se, pagando con carta di credito o bonifico bancario, da privato posso portare la spesa in detrazione. Se voi avete un installatore residente a trieste o Gorizia o Udine o Pordenone, ben venga, fatemi sapere. grazie (risposta alla email: finocchiarogio@hotmail.com)
Risposta da: Federico Papa Su 31/12/2023
Solare termico
Da:Marco Su 05/10/2022Buonasera ho un impianto integrato fotovoltaico gas pompa di calore ma l'acqua sanitaria è solo a gas. Vorrei integrarla con psnnello+ elettrico, non mi servono 250 litri 250 andrebbero benissimo , grazie
Risposta da: Federico Papa Su 10/10/2022